Dopo la fine del sistema di Bretton Woods, i Paesi forti dell’Europa, come la Francia e soprattutto la Germania Ovest, iniziano a spingere per la creazione di un sistema a cambi fissi tra i Paesi del vecchio continente. Il primo esperimento, il cosiddetto “serpente monetario” non ottiene grande successo. Agli inizi del 1978 inizia ad essere progettato il Sistema Monetario Europeo… Lo SME, l’euro e la sinistra italiana
1971 | N. Kaldor | I difetti dell'euro spiegati 30 anni prima | ...alcuni paesi tenderanno ad acquisire crescenti (ed indesiderati) surplus commerciali nei confronti dei loro partner commerciali, mentre altri accumulano crescenti deficit... |
1978 | L. Spaventa | Il cambio è la più endogena delle variabili | Quest'area monetaria rischia oggi di configurarsi come un'area di bassa pressione e di deflazione, nella quale la stabilità del cambio viene perseguita a spese dello sviluppo dell'occupazione e del reddito... |
1985 | A. Graziani | CAMBIARE TUTTO PER NON CAMBIARE NIENTE | Qual è il senso di questa politica? Non è, ovviamente, quello di ottenere degli scopi diretti, perché in questo modo si penalizzano le esportazioni verso l’area europea. E’ vero che si incoraggiano le esportazioni verso l’area del dollaro, però questa è un’area nella quale l’industria italiana stenta ancora ad entrare in massa, anche perché la rivalutazione del dollaro su tutte le altre valute, così come ha favorito gli esportatori italiani, ha favorito anche gli esportatori di altri paesi... |
1991 | Da "Il Sole 24 Ore" | l divorzio tra Tesoro e Bankitalia e la lite delle comari: uno scritto per il Sole del 26 luglio 1991 | In questo testo, pubblicato il 26 luglio 1991dal Sole-24 Ore, Beniamino Andreatta analizzava, a distanza di dieci anni, la storica "separazione dei beni" tra Banca d'Italia e ministero del Tesoro avvenuta nel luglio del 1981... |
1992 | Da La Repubblica.It Archivio | Con la moneta unica avremo più disoccupati | Frank Hahn (1925-2013), e stato uno dei maggior economisti inglesi del secolo scorso. Nel lontano 1992 Mario Pirani, recentemente scomparso, lo intervistò per la Repubblica nel quadro di un’inchiesta sulla posizione degli economisti nei confronti della moneta unica europea, all’epoca già formalizzata dal trattato di Maastricht, che ne stabiliva l’entrata in vigore il 1° gennaio 1999. L’articolo integrale è ancora reperibile nell’archivio digitale del quotidiano. |
1993 | M. Monti | La svalutazione ci ha fatto bene | "Un punto dove certamente ho visto male riguarda le conseguenze inflazionistiche". Perché l' inflazione è bassa"... |
1996 | E. Luttwak | L’Italia starà meglio senza Euro | Non vi serve una moneta fortissima unita a una disoccupazione alta, perche' i vostri investimenti all' estero non sono una cosa rilevante. Voi dovete esportare e produrre... |
1997 | A. Alesina | I QUATTRO GRANDI BLUFF DELL' UNIONE MONETARIA | Secondo i sostenitori dell'Unione monetaria, questi sono i suoi principali vantaggi: 1) L'Unione monetaria e' necessaria per mantenere un mercato comune europeo. Non e' vero... |
1997 | Da La Repubblica.It Archivio | BANCHE, IL 'PERICOLO' DELLA MONETA UNICA | La moneta unica sarà una catastrofe per le banche italiane. Il loro margine di interesse subirà una riduzione drastica: perderanno da un minimo di 5.500 miliardi a un massimo di 18.500 miliardi. Questa previsione è contenuta nell' ultimo numero di "Tendenze monetarie", pubblicato dall' ufficio studi della Banca commerciale italiana nel numero dedicato alla memoria di Enrico Beneduce, l' amministratore delegato recentemente scomparso. Questo rapporto, dedicato agli "Effetti di lungo termine dell' unione monetaria sull' economia italiana: tassi di interesse e trasformazione del sistema finanziario" viene presentato stamattina a Milano alla presenza del commissario europeo Mario Monti e del direttore generale del Tesoro Mario Draghi... |
1998 | M. Friedman | La moneta unica e' un soviet. intervista a Milton Friedman sull'EURO | Piu' che unire, la moneta unica crea problemi e divide. Sposta in politica anche quelle che sono questioni economiche. La conseguenza piu' seria, pero', e' che l'euro costituisce un passo per un sempre maggiore ruolo di regolazione da parte di Bruxelles. |
2001 | R. Prodi | Un giorno ci sarà una crisi... | “Sono sicuro che l’euro ci obbligherà a introdurre un nuovo insieme di strumenti di politica economica”. "E’ politicamente impossibile proporlo oggi. Ma un giorno ci sarà una crisi e nuovi strumenti saranno creati.” |
2007 | P. Hartz | Hartz ammette di avere corrotto i sindacalisti Vw ed evita 10 anni di carcere | Se la dovrebbe cavare con 300 mila euro di multa e una mite condanna a due anni sospesa l'ex top manager di Volkswagen Peter Hartz, 65 anni, architetto della più grande riforma del lavoro del dopoguerra, ma anche del più incredibile scandalo che abbia coinvolto la prima casa costruttrice di automobili in Europa: circa 2 milioni e mezzo in bustarelle e prostitute, viaggi in Brasile compresi... |